Sono i dispositivi Mobile a trainare i consumi. E’ questo, in estrema sintesi, il risultato di un’analisi congiunta da parte dell’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm e della School of Management del Politecnico di Milano.
m-commerce, il commercio sviluppato tramite mobile
Secondo questi due istituti, infatti, sono gli smartphone e i tablet a farla da padrona nel mondo dell’e-commerce, con una crescita del 255% registrato nell’ultimo anno. Il cosidetto m-commerce (il commercio sviluppato attraverso dispositivi mobili) ottiene, dunque, uno straordinario incremento a tripla cifra e spinge verso l’alto i fatturati generati attraverso il web.
In base ai dati raccolti dalla ricerca, l’eCommerce B2c tramite Mobile in Italia cresce con un tasso del 18% per raggiungere un fatturato di ben 11,3 miliardi di euro annui: l’incremento è più avvertibile nel settore dei prodotti rispetto ai servizi, che mantengono comunque ancora una posizione di primato con il 61% delle vendite.
Crescita degli acquisti ecommerce tramite smartphone
E la crescita vertiginosa dello shopping da smartphone o tablet investe un po’ tutti i comparti, persino quelli meno genericamente connessi alla vendita sul web. Crescono Abbigliamento (+30%), Informatica ed elettronica di consumo (+20%), Assicurazioni (+14%), mentre lo scettro dell’e-commerce resta saldamente nelle mani del settore turistico, che da solo assorbe circa il 43% delle quote di mercato.
Crescita costante della voglia di acquisto tramite web
A questa crescita si accompagna inevitabilmente anche l’aumento del numero degli italiani che scelgono il web per i propri acquisti: in valore assoluto, infatti, i web shopper nel nostro paese sono più di 14 milioni e rappresentano quasi la metà dell’intera utenza italiana di internet. Cifre impressionanti, che stridono con il periodo di crisi che attanaglia i consumatori. Altro dato interessante riguarda i metodi di pagamento: sembra infatti che la naturale diffidenza di fare acquisti su internet con la carta di credito sia definitivamente superata, dato che questa, insieme a PayPal, è lo strumento scelto nel 90% dei casi.
Infine, secondo la ricerca di Netcomm e Politecnico di Milano, gli italiani pagano per acquisti online circa 490 euro l’anno: la porzione più alta è riservata alla spesa per le assicurazioni con circa 280 euro. Seguono turismo, informatica ed elettronica di consumo, abbigliamento e grocery. Chiude l’elenco l’editoria con circa 40 euro di spese annue.