Un aspetto essenziale per le aziende, nel Post Pandemia, è quello di aumentare le opportunità di crescita e sviluppo nazionali e globali. Bisogna puntare all’export ed all’internazionalizzazione. Per questo è importante attivare un ecommerce a supporto di questa missione, per questo è importante affiancare una risorsa denominata: ecommerce manager.
Pensare di far crescere un’azienda senza una piattaforma ecommerce collegata significa restare ancorati al passato. Questo limite, nel prossimo futuro, sarà la criticità principale per gli imprenditori che dovranno fare i conti sempre di più con la competizione globale.
In questo contesto nasce una figura, dalle numerose sfaccettature e competenze, sviluppate in numerosi anni di esperienza nel comparto dello sviluppo web e del digital marketing, la rinomata figura dell’ecommerce manager.
Ecommerce manager è un professionista sia Freelancer (per piccole aziende) sia in organico Dipendente (per aziende più strutturate), si occupa di gestire a 360° tutte le attività quotidiane (customer journey) della piattaforma di vendita dell’azienda. Questo non significa che un ecommerce viene gestito totalmente da questa figura professionale, bensì l’ecommerce manager, sarà da coordinatore di numerose risorse gestite da molteplici competenze, la cosa importante però che sappia comprendere tutte le competenze coinvolte e le sappia gestire con efficienza e risoluzione.
Il ruolo di coordinamento delle risorse
Primo gruppo: Costruttori di fondamenta e maintainer
Ogni ecommerce manager dovrà coordinare numerose risorse che ruotano intorno alla gestione quotidiana di un negozio ecommerce. Maggiore sono le sue competenze meno risorse serviranno ma non può prescindere da avere collaboratori o fornitori.
Una prima risorsa decisamente necessaria è lo sviluppatore del backend o della piattaforma open source che serve da base su cui costruire tutto, per citare alcuni esempi: Magento, Prestashop e Woocommerce, sono tra le più conosciute del mercato. A questo si affianca il web designer o UX Designer, che si occupa di gestire la parete di front-end della piattaforma ecommerce, ovvero l’interfaccia grafica che viene visualizzata dagli utenti.
Spesso o sempre l’ecommerce manager deve essere colui che riesce a fare da collante con queste due risorse, andando a progettare completamente l’ecommerce prima ancora di realizzarlo. In caso non avesse competenze, si richiede una competenza del project manager.
Un bravo ecommerce manager, in pochi casi e non in progetti enormi, gestisce tutte queste risorse da solo e riesce a mettere in piedi la piattaforma, ma è veramente un caso raro e dipende anche dal tipo di progetto.
Una figura che serve, sempre nella fase iniziale è il sistemista, o colui che gestisce il server. Spesso è un fornitore esterno che garantisce le migliori performance, e quindi l’ecommerce manager definirà i migliori standard con possibilità di scalare le risorse nel tempo, per mettere in piedi, l’infrastruttura server che occorre al progetto.
Secondo gruppo: Creazione del Contenuto, Content Creator
Una volta definiti gli accordi con le risorse tecniche, ci si focalizza sul team che gestirà i contenuti del portale. In grossa sintesi un’ecommerce ha bisogno di schede prodotto ed introno a queste si può sintetizzare: immagini di prodotto, titolo e descrizione del prodotto, informazioni tecniche ma anche video, infografiche, articoli tecnici o informativi.
Le risorse in questo team dovranno essere:
Fotografo: Realizzerà foto in stillife e ambientate per le prime serve un set dedicato per le seconde servono ambienti e modelli che vestono o partecipano all’inquadratura della foto. Al fotografo si aggiunge un editor delle immagini, spesso la stessa persona o lo stesso fornitore. Molti ecommerce in partenza si organizzano per fare foto in-house, in modo da ridurre il costo di avvio, ma un professionista fa sempre la differenza.
Copywriter: si occuperà di descrivere il prodotto al meglio, inserendo un contenuto esaustivo tale da offrire un dettaglio del prodotto elevato e permettendo di costruire una scheda prodotto di qualità. Questa figura non farà copia ed incolla ma scriverà contenuti originali che servono anche alle attività di posizionamento seo, che descriverò successivamente.
Content Creator: è una risorsa creativa che si occupa a 360° della creazione di contenuto grafico come banner, infografiche video animati, illustrazioni,
Terzo Gruppo: Digital Strategist, SEO e SEA, Social Media Manager
Nel terzo gruppo fanno parte le figure più strategiche, queste devono in qualche modo portare un risultato dalle attività che sviluppano quotidianamente. L’ecommerce manager in questo gruppo occupa parte di queste risorse, e spesso le fonde tutte. Più piccolo è il progetto più le ricopre completamente.
SEO Manager: Questa figura si occuperà di costruire contenuto e di creare un network di link di valore con il fine ultimo di far crescere il traffico organico proveniente dai motori di ricerca. Inoltre si occupa costantemente di ottimizzazione on-site la piattaforma riscrivendo o correggendo i contenuti presenti all’interno di essa. Si confronta con numerose risorse con il fine di definire la strategia SEO in corso e di continuare con la crescita degli obiettivi preposti.
Questi obiettivi spesso sono:
Un Esperto SEO di valore è quello che riconosce il valore di ogni progetto e definisce adeguatamente gli obiettivi concreti da raggiungere.
- crescita del traffico organico,
- crescita del numero di ordini.
SEA Manager: si occupa di gestire le campagne pubblicitarie provenienti da motori di ricerca come Google e Bing per citarne i più rilevanti. Questa figura come quella di Consulente Google ADS, ad oggi spesso si fonde con chi gestisce anche le Pubblicità sulla piattaforma di Facebook ADS, anche se si dovrebbe focalizzare sull’advertising dei motori di ricerca e non dei social. Questa figura si occupa di tutto quello che concerne la SEA Marketing.
Data Analyst Manager: una figura spesso poco valorizzata ma molto importante, questo perché riesce oggettivamente a fare delle valutazioni sull’operatore degli altri, liberandoli dalla reportistica e valutando attentamente i kpi necessari a raggiungere gli obiettivi.
Social Media Manager: Insieme al team dei creator, o li fonde insieme tutti, si occupa del flusso dei contenuti dei profili social dell’azienda, oltre a gestire il piano editoriale, definirne le strategie ed anche gestire le promozioni. Il Social Media Manager deve comprendere il mercato ed il target, prima di avviare strategie di Social Media Marketing.
Direct marketing Manager: Una figura dedicata alla gestione delle mailing list. Dalla creazione delle email da inviare alla costruzione di nuove liste a cui inviare i messaggio. Oggi non solo tramite email ma anche sms, WhatsApp, telegram e molto altro.
Quarto Gruppo: Supporto e gestione del cliente
Customer Care Expert: Questa figura si occupa di gestire dalla fase iniziare della ricezione dell’ordine a quella conclusiva, ma è anche addetta alla gestione del dialogo con i clienti che navigano la piattaforma rispondendo tramite chat o telefono. Un buon customer care fa la differenza sul fatturato dell’azienda.
Supply Chain Expert: la figura che evade gli ordini e contatta il corriere per la presa dei colli. In termini più generici è il magazziniere, ma oggi questa figura va valorizzata ed evoluta. Questo perché da una parte non è solo colui che fa i pacchi ma è anche quello che costruisce intorno all’oggetto da spedire la comunicazione che definisco dell’ultimo miglio. Ovvero una buona strategia pensa anche a come far arrivare a destinazione il pacco.
Durante il tragitto voglio comunicare qualcosa, voglio far vedere il mio brand e quando il cliente apre il pacco cosa vede, biglietti di ringraziamento, couponing, imballaggio e molto altro.
Account Manager: colui che si occupa dei conti! Anche se tutti o quasi gli ecommerce hanno una gestione automatica della contabilità come emissione fatture o ricevute, note di credito ecc. ecc. Questa figura controlla i flussi e raccoglie tutta la documentazione che successivamente sarà inviata al commercialista o intermediario finanziario per effettuare i bilanci. Inoltre se pensiamo anche ai flussi di vendita derivanti da marketplace o partner la gestione si complica. In molti casi un bravo ecommerce manager gestisce anche questo aspetto. Dipende da quante competenze sta già gestendo e dalla dimensione del team coinvolto.
Quali competenze deve avere un ecommerce manager
Come anticipato intorno ad un progetto di ecommerce strutturato ruotano numerose competenze. Un buon ecommerce manager dovrebbe averne il più possibile ma non può averle tutte. Sicuramente è una figura che ha costruito numerosi anni di esperienza nel settore della comunicazione, del digital ed ha partecipato a progetti in questo campo.
Un ecommerce manager non consapevole è una mina vagante ed sicuramente metterà presto in crisi il progetto. Per questo è importante che abbia almeno seguito, anche marginalmente uno o più progetti. Abbia studiato in ambito comunicazione e/o economico. Possa avere consapevole la gestione economica di un negozio con la consapevolezza della gestione fiscale. Ed anche deve conoscere bene, come si costruisce un inventario prodotti di qualità. Anche se si farà supportare da fotografi e copywriter sarà lui il creatore delle schede.
eCommerce Manager e la gestione dei Marketplace
Un ecommerce manager è quello che attiva i contratti di partner sui Marketplace più famosi, o tramite fornitori b2b. Trova accordi di distribuzione estera e partecipa a fiere di settore dove coordinare le risorse e i partner. Analizza i competitor ed il mercato e definisce i budget sui rispettivi canali di distribuzione. Definisce i piani marketing e partecipa alle riunioni per la creazione dei contenuti promozionali associati a campagne o a flussi editoriali sui social media.
eCommerce Manager e la gestione del Posizionamento SEO
il Miglior ecommerce manager si occupa periodicamente di Posizionamento SEO e SEA (Search Engine Advertising). Gestisce le campagne pubblicitarie e analizza costantemente i risultati. Inoltre gestisce le strategie pubblicitarie sui Social Media. Gestisce l’email marketing costruendo messaggi e creando sempre nuove liste di distribuzione.
Un buon ecommerce manager conosce un po’ di html o php almeno per poter gestire alcuni aspetti di webmaster dedicati alla piattaforma. In alternativa conosce bene le piattaforme open source con cui interagisce ogni giorno.
Avendo il controllo dei contenuti da promuovere in Home page o nelle categorie. Quindi se si rimanda la gestione tecnica al fornitore, l’ecommerce manager deve poter modificare o gestire la piattaforma in tutte le sue parti.
Certamente oggi, non viene richiesto spesso di avere conoscenze di programmazione. Le piattaforme ecommerce sono diventate molto stabili e spesso in gestione di fornitori esterni che garantiscono il funzionamento. Ancora più spesso ci si affida a soluzioni ecommerce read to use, con il pagamento di un canone mensile e di una commissione sulle vendite.
Ci sono però alcune aziende che richiedono di avere una preparazione, quanto meno lato front-end. Relativa alla programmazione e modifiche degli aspetti di design e impaginazione degli oggetti. Soprattutto nel caso si utilizzi una piattaforma avanzata come magento.
Infine un buon ecommerce manager è quella persona che riesce a dialogare con tutti gli stakeholder coinvolti nel progetto. Riesce a valorizzare le competenze e motivare il team con il fine di costruire una costante crescita intorno alla progetto di sviluppo ecommerce.