Cosa sono i codici EAN e perché sono richiesti da Amazon
I codici EAN (European Article Number) sono codici a barre standard utilizzati a livello internazionale per identificare in modo univoco i prodotti. Ogni codice EAN è associato a un determinato articolo, marca e variante, ed è fondamentale per la tracciabilità nei sistemi di logistica e vendita al dettaglio, inclusi i marketplace online come Amazon.
Amazon richiede l’inserimento di un codice EAN (o UPC, ISBN, GTIN) per ogni prodotto che viene caricato su Seller Central, in quanto serve per:
- Prevenire la creazione di inserzioni duplicate
- Collegare il prodotto a un catalogo globale esistente
- Assicurare l’identificazione precisa dell’articolo da parte dei sistemi di Amazon e dei clienti
Tuttavia, non tutti i venditori o i prodotti hanno un codice EAN valido a disposizione, soprattutto in caso di prodotti artigianali, articoli personalizzati o brand appena lanciati.
In quali casi si può richiedere l’esenzione
Amazon prevede la possibilità di richiedere un’esenzione dal codice EAN nei seguenti casi:
- Prodotti artigianali, unici o personalizzati, che non sono distribuiti attraverso canali tradizionali e non dispongono di un codice a barre registrato.
- Marchi di proprietà non registrati presso GS1 (Global Standard 1), ma utilizzati dal venditore in modo coerente e documentabile.
- Prodotti con private label o marchi emergenti, che non hanno ancora acquistato blocchi ufficiali di codici EAN.
- Prodotti non brandizzati (generici), per cui non è necessario associare un codice GTIN.
In questi casi, Amazon consente di caricare i prodotti senza codice EAN, a patto che venga presentata una richiesta formale di esenzione e che il venditore rispetti determinati criteri e linee guida.
Questa possibilità può rappresentare un grande vantaggio per chi sta avviando un nuovo business o opera con una logica più artigianale e diretta, riducendo costi e tempi legati all’acquisto di codici a barre.
Quando e perché richiedere l’esenzione EAN
Richiedere l’esenzione dai codici EAN può essere una scelta strategica per molti venditori che operano su Amazon, soprattutto se si trovano nelle prime fasi del business o lavorano con prodotti che esulano dai circuiti di distribuzione tradizionali. L’esenzione permette di creare schede prodotto senza dover acquistare codici a barre esterni (come quelli GS1), riducendo costi iniziali e semplificando la pubblicazione dei prodotti.
Ecco i casi principali in cui richiedere l’esenzione EAN può essere utile e pienamente legittimo:
✅ Prodotti artigianali o personalizzati
Se vendi prodotti fatti a mano, personalizzati o realizzati su misura (come gioielli artigianali, oggetti in legno, stampe artistiche o abbigliamento su ordinazione), è molto probabile che questi articoli non siano dotati di un codice EAN.
In questi casi, Amazon ti consente di richiedere l’esenzione in quanto:
- Non esiste un’identificazione universale per ogni singolo pezzo
- L’unicità del prodotto non richiede il collegamento a un catalogo standard
- Non è prevista la vendita tramite canali distributivi tradizionali
✅ Brand di proprietà non registrati su GS1
Molti venditori Amazon operano con private label o marchi registrati autonomamente, ma non ancora iscritti a GS1 – l’ente ufficiale che assegna i codici EAN.
Amazon, negli ultimi anni, ha rafforzato i controlli per evitare l’uso improprio di codici EAN acquistati da fonti non ufficiali, ma continua a consentire l’esenzione se dimostri di:
- Essere il titolare effettivo del marchio
- Utilizzare un’identità visiva coerente tra immagini, packaging e nome brand
- Operare in modo esclusivo per quel determinato brand
✅ Venditori che utilizzano marchi non commerciali o in fase di lancio
Se stai avviando un nuovo progetto e utilizzi un marchio ancora non registrato, oppure distribuisci prodotti generici senza un’identità di brand ben definita, puoi comunque ottenere l’esenzione, indicando il nome del marchio come “Generico” o “Non brandizzato”.
Questa opzione è utile per:
- Testare nuovi prodotti senza dover investire subito in codici a barre
- Lanciare collezioni a tiratura limitata o temporanee
- Operare in mercati di nicchia o con pochi articoli
In tutti questi casi, l’esenzione dai codici EAN ti permette di iniziare a vendere più rapidamente e con maggiore flessibilità, pur mantenendo la conformità con le policy Amazon. Tuttavia, è fondamentale seguire correttamente la procedura e rispettare i requisiti richiesti per evitare rifiuti o blocchi dell’account.
Requisiti per ottenere l’esenzione da Amazon
Per richiedere e ottenere con successo l’esenzione dai codici EAN su Amazon, è necessario rispettare una serie di requisiti specifici, fornire documentazione coerente e assicurarsi che il brand e i prodotti rientrino nelle casistiche accettate dalla piattaforma.
Vediamo nel dettaglio cosa serve.
📄 Documentazione richiesta
Amazon richiede la presentazione di prove concrete che dimostrino la legittimità del marchio e dei prodotti per cui si richiede l’esenzione. La documentazione varia leggermente a seconda del tipo di brand, ma solitamente include:
- Immagini reali del prodotto: fotografie del prodotto fisico e del packaging che mostrino chiaramente il nome del marchio, se presente.
- Etichetta o confezione: deve essere visibile il marchio che intendi usare, stampato sull’imballaggio o sul prodotto stesso.
- Lettera di autorizzazione (se necessario): se non sei il titolare del marchio, ma un distributore autorizzato, potresti dover fornire una dichiarazione scritta da parte del titolare del marchio che ti autorizza a vendere senza EAN.
⚠️ Importante: Amazon non accetta mockup grafici o rendering digitali. Servono immagini fisiche reali dei prodotti già pronti o prototipi.
🏷️ Requisiti sul brand (marchio registrato o dichiarato)
Amazon consente di richiedere l’esenzione anche se non si possiede un marchio registrato, ma è fondamentale che:
- Il nome del brand sia coerente e costante nelle immagini, nella documentazione e nei dettagli forniti nella richiesta.
- Non si stia cercando di utilizzare un marchio registrato da altri, poiché verrebbe immediatamente rifiutato per violazione del copyright.
- Se non hai un marchio, puoi usare “Generico” come nome brand, ma in questo caso non deve comparire alcun logo o nome sul prodotto o sulla confezione.
Per i marchi registrati, è consigliato che siano iscritti al Registro dei Marchi Amazon (Brand Registry), anche se non è obbligatorio ai fini dell’esenzione EAN.
📦 Quantità e tipologie di prodotti per cui è valida l’esenzione
L’esenzione non è generica: va richiesta per ciascuna combinazione categoria + brand. Ad esempio:
- Se vendi un prodotto nel settore Cucina con il brand “MioMarchio”, dovrai richiedere l’esenzione per “Cucina / MioMarchio”.
- Se vuoi vendere anche in Giocattoli con lo stesso brand, serve una nuova richiesta.
Limiti principali:
- Ogni richiesta può coprire fino a 10 ASIN (varianti) contemporaneamente per la stessa categoria e brand.
- In caso di prodotti generici (“No Brand”), l’esenzione è concessa con maggiore rigidità e Amazon può richiedere ulteriori verifiche o rifiutare la richiesta.
✅ In sintesi, per ottenere l’esenzione EAN serve:
- Avere immagini chiare e coerenti del prodotto
- Usare un brand proprio o generico ben documentato
- Effettuare la richiesta per ogni categoria/brand
- Non tentare di bypassare il sistema con brand non autorizzati
Seguendo questi requisiti, potrai vendere su Amazon senza codici EAN in piena conformità con le regole della piattaforma.
Procedura passo-passo per richiedere l’esenzione EAN
Richiedere l’esenzione dai codici EAN su Amazon è un processo relativamente semplice, ma richiede attenzione e precisione. Amazon offre un sistema automatizzato all’interno di Seller Central per gestire le richieste in base alla categoria e al marchio.
Ecco i passaggi aggiornati al 2025 per presentare correttamente la tua richiesta:
🔐 1. Accesso a Seller Central
- Accedi al tuo account su Amazon Seller Central qui
- Vai nel menu in alto su “Aiuto” (Help).
- Nella barra di ricerca, digita “esenzione codice GTIN” oppure “esenzione EAN”.
- Clicca sul risultato “Richiesta di esenzione dal codice GTIN” (GTIN = EAN/UPC/ISBN/Barcode).
📂 2. Scelta della categoria e inserimento del marchio
Nella schermata della richiesta:
- Categoria prodotto: seleziona la categoria Amazon (es. Abbigliamento, Gioielli, Casa e Cucina) in cui rientra il tuo prodotto.
- Nome del marchio: inserisci il nome del tuo brand esattamente come lo utilizzerai nel catalogo prodotto.
🔸 Se non hai un brand registrato o non vuoi indicarne uno, puoi usare “Generico”.
🔸 Se usi un marchio di proprietà, assicurati che sia coerente con le immagini che caricherai successivamente.
Puoi aggiungere fino a 10 combinazioni categoria + brand nella stessa richiesta.
📎 3. Caricamento della documentazione richiesta
Amazon ti chiederà di caricare almeno due immagini reali per ciascuna combinazione di categoria/brand:
- Foto del prodotto fisico (fronte/retro) che mostri chiaramente l’articolo
- Foto della confezione o etichetta, su cui sia ben visibile il nome del brand (se presente)
📌 Attenzione: le immagini devono essere reali, non rendering digitali o mockup grafici.
In caso di marchi non di tua proprietà, potresti dover allegare una lettera di autorizzazione da parte del titolare del marchio.
⏱️ 4. Tempi di risposta da parte di Amazon
- Una volta inviata la richiesta, Amazon solitamente risponde entro 24-48 ore.
- In alcuni casi, potrebbero essere richieste ulteriori informazioni o documenti per completare la valutazione.
- Se la richiesta viene approvata, potrai iniziare a creare le inserzioni senza codice EAN per i prodotti indicati.
📧 Riceverai una conferma via email e potrai verificare lo stato nella sezione “Richieste recenti” della pagina esenzioni GTIN.
✅ Consiglio pratico: prepara in anticipo tutte le immagini e assicurati che il nome del brand usato nella richiesta sia coerente con quello visibile nel packaging o sul prodotto, per evitare ritardi o rifiuti.
Con questa procedura, potrai ottenere rapidamente l’autorizzazione a vendere su Amazon senza codici EAN per specifici prodotti e categorie.
Cosa succede dopo l’approvazione dell’esenzione EAN
Una volta ottenuta l’approvazione da parte di Amazon, potrai finalmente creare le schede prodotto senza bisogno di inserire un codice EAN (GTIN). Tuttavia, è importante conoscere bene le modalità operative post-approvazione e le eventuali limitazioni.
🛒 Come caricare prodotti senza codice EAN
Dopo l’approvazione dell’esenzione:
- Vai su Seller Central > Inventario → Aggiungi un prodotto.
- Scegli “Crea una nuova offerta”.
- Seleziona la categoria e il brand esattamente come approvati nella richiesta di esenzione.
- Alla voce “Codice prodotto” o “GTIN”, seleziona l’opzione che indica che sei esente (Amazon ti mostrerà un messaggio automatico).
- Completa i dettagli del prodotto come titolo, descrizione, immagini, SKU, prezzo, quantità e metodo di spedizione (FBM o FBA).
✅ Una volta pubblicata, la scheda sarà attiva senza codice EAN e potrai iniziare a vendere normalmente.
🔍 Limiti e controlli successivi da parte di Amazon
Anche dopo l’approvazione, Amazon continua a monitorare la qualità e la coerenza delle schede prodotto, in particolare:
- Controllo del nome del brand: deve essere sempre coerente con quanto approvato. Se usi un nome diverso o non autorizzato, l’inserzione può essere rimossa.
- Verifica delle immagini: devono essere reali e rappresentare chiaramente il prodotto. Evita di usare immagini generiche o fuorvianti.
- Controlli periodici: Amazon può, in qualsiasi momento, rivedere la tua esenzione o richiederti ulteriori prove sull’identità del brand o del prodotto.
⚠️ In caso di violazioni, potresti perdere il diritto all’esenzione o subire limitazioni sul tuo account venditore.
🛠️ Come gestire eventuali rifiuti o problemi tecnici
Se la tua richiesta viene rifiutata, Amazon ti fornirà una motivazione precisa. Ecco come procedere:
- Controlla i motivi del rifiuto: spesso sono legati a immagini non conformi, incoerenze nel nome del brand o categorie errate.
- Correggi e ripresenta la richiesta: puoi modificare i file e inviarla nuovamente, anche per la stessa combinazione categoria/brand.
- Contatta il supporto venditori: se il rifiuto non è chiaro o pensi ci sia un errore, puoi aprire un caso nella sezione “Aiuto” → “Contattaci” e chiedere chiarimenti.
In caso di problemi tecnici durante la creazione delle schede prodotto (ad esempio, Seller Central continua a chiedere un codice EAN nonostante l’esenzione attiva), prova a:
- Verificare che stai selezionando esattamente la stessa categoria e brand approvati
- Aggiornare i dati della scheda usando il caricamento tramite file Excel (modello personalizzato)
L’esenzione EAN semplifica la gestione dei prodotti per molti venditori, ma richiede attenzione costante. Dopo l’approvazione, puoi operare con maggiore flessibilità, ma è fondamentale rispettare tutte le linee guida di Amazon per mantenere attiva l’esenzione nel tempo.
Vantaggi e limiti dell’esenzione EAN
L’esenzione dai codici EAN rappresenta un’opzione molto utile per venditori che operano in determinati contesti, ma non è sempre la scelta migliore. È fondamentale valutarne vantaggi e limiti in relazione al proprio modello di business, alla natura dei prodotti e agli obiettivi di medio-lungo periodo.
✅ Quando conviene richiederla
Richiedere l’esenzione EAN è particolarmente conveniente in questi casi:
- Lanci di nuovi prodotti o piccoli brand: ti consente di iniziare a vendere senza affrontare subito i costi di registrazione GS1.
- Produzione artigianale o personalizzata: i prodotti unici o realizzati su richiesta spesso non necessitano di tracciabilità standardizzata con codice a barre.
- Test di mercato o prodotti a bassa rotazione: se vuoi sperimentare nuove linee o categorie senza investimenti iniziali elevati.
- Private label in fase iniziale: per venditori che vogliono costruire un brand ma non hanno ancora definito un’identità aziendale completa.
Vantaggi principali:
- Risparmio economico (nessuna necessità di acquistare codici a barre GS1)
- Maggiore rapidità nella pubblicazione di nuovi prodotti
- Flessibilità nella gestione di piccoli lotti o prodotti su misura
⚠️ Situazioni in cui è meglio usare codici GS1 ufficiali
In altri casi, però, è preferibile usare codici EAN ufficiali registrati presso GS1, soprattutto se:
- Hai un brand strutturato e riconoscibile: i codici GS1 garantiscono riconoscibilità universale e maggiore credibilità agli occhi dei clienti.
- Vendi anche fuori da Amazon (negozi fisici, e-commerce, altri marketplace): l’EAN è uno standard internazionale che semplifica la logistica e la gestione dell’inventario su più canali.
- Hai piani di espansione globale: molte piattaforme e distributori richiedono espressamente codici GS1 per accettare i tuoi prodotti.
- Vuoi accedere ad Amazon Brand Registry: anche se non è obbligatorio avere un EAN per registrare il brand, è spesso un requisito per dimostrare l’univocità e la proprietà del prodotto.
Limiti principali dell’esenzione:
- Valida solo su Amazon e solo per specifiche categorie/brand
- Potenziali difficoltà nella scalabilità del catalogo
- Maggiore controllo da parte di Amazon, con rischio di rimozione se usata impropriamente
🆚 Differenze tra prodotti brandizzati e unbranded
Prodotti brandizzati (con nome di marca, logo e packaging personalizzato):
- Possono ottenere l’esenzione, ma devono dimostrare coerenza tra nome brand, immagini e descrizione.
- Offrono maggiore riconoscibilità, possibilità di costruire un’identità di marca, e accesso a strumenti di marketing Amazon (come A+ Content, Store Brand, ecc.).
Prodotti unbranded o generici:
- L’esenzione è ammessa ma soggetta a più restrizioni: Amazon richiede che non sia presente alcun logo o marchio visibile.
- Le inserzioni risultano meno attraenti e meno competitive, soprattutto nei confronti di prodotti simili con identità di brand definita.
L’esenzione EAN è uno strumento utile per partire in modo snello e veloce, ma per una crescita strutturata e professionale — soprattutto in ottica multicanale o di posizionamento del brand — è spesso consigliabile investire in codici GS1 ufficiali e gestire un catalogo conforme agli standard internazionali.
Errori comuni da evitare nella richiesta di esenzione EAN
Ottenere l’esenzione dai codici EAN su Amazon può facilitare la pubblicazione dei prodotti, ma una richiesta compilata in modo scorretto o con dati incoerenti può portare al rifiuto immediato, al blocco delle inserzioni o a segnalazioni che compromettono la tua reputazione di venditore. Ecco gli errori più frequenti da evitare assolutamente.
🚫 Inserire un brand non autorizzato
Uno degli errori più gravi è indicare un marchio registrato da terzi senza possedere diritti di utilizzo o autorizzazione formale.
Perché è un problema:
- Amazon verifica la titolarità del brand e blocca automaticamente le richieste sospette.
- Potresti ricevere una segnalazione per violazione della proprietà intellettuale.
- A lungo termine, potresti subire la sospensione dell’account o delle ASIN coinvolte.
✅ Soluzione: utilizza solo brand di tua proprietà, registrati o no, oppure dichiara “Generico” se il prodotto è privo di marchio. Se sei un rivenditore autorizzato, fornisci una lettera d’autorizzazione del titolare del marchio.
🚫 Richiedere l’esenzione per prodotti già commerciali con EAN esistenti
Molti venditori cercano di ottenere l’esenzione per prodotti che sono già in commercio e che posseggono un codice EAN ufficiale (magari presente su altre piattaforme o rivenditori).
Perché è un problema:
- Amazon incrocia i dati del catalogo e può rifiutare la richiesta se rileva che esiste già un EAN ufficiale per quel prodotto.
- Può considerarlo un tentativo di duplicare una scheda già presente, violando le linee guida di listing.
✅ Soluzione: usa l’esenzione solo per prodotti non presenti in catalogo e che non hanno mai avuto un codice GTIN associato, come articoli artigianali, su misura o prototipi.
🚫 Incoerenze tra immagini e nome brand
Le immagini caricate devono essere coerenti con il brand dichiarato nella richiesta. Un errore molto frequente è presentare foto che:
- Non mostrano il marchio stampato sul prodotto o sulla confezione.
- Presentano un nome brand differente rispetto a quello scritto nel modulo.
- Sono render digitali e non immagini reali.
Perché è un problema:
- Amazon considera incoerente la documentazione e rifiuta la richiesta.
- In fase di verifica manuale, un esaminatore può interpretare il contenuto come ingannevole.
✅ Soluzione: scatta foto reali del prodotto e della confezione, dove sia chiaramente visibile il nome del brand esatto inserito nella richiesta. Nessun logo = nessun brand: in tal caso, usa “Generico”.
📌 Ricapitolando, per evitare errori:
- Non usare nomi di marchi non tuoi o famosi.
- Non chiedere l’esenzione per prodotti con EAN già esistenti.
- Verifica che le immagini siano reali e coerenti con il nome del brand.
Con una documentazione chiara, onesta e coerente, aumenterai le possibilità di ottenere l’approvazione e creare le tue schede prodotto in totale conformità con le regole di Amazon.
Domande Frequenti (FAQ) sull’esenzione dai codici EAN su Amazon
❓ Posso usare l’esenzione anche se non ho un marchio registrato?
Sì. Non è obbligatorio avere un marchio registrato per richiedere l’esenzione. Puoi:
- Usare un brand non registrato, purché sia coerente tra immagini e descrizione del prodotto.
- Dichiarare il brand come “Generico”, se il prodotto non ha alcun logo o identità visiva.
Tuttavia, avere un marchio registrato può aumentare la credibilità e semplificare l’approvazione da parte di Amazon.
❓ Devo richiederla per ogni categoria?
Sì. L’esenzione EAN deve essere richiesta per ogni combinazione di categoria e brand.
Ad esempio:
- Se vendi abbigliamento con il brand “EcoStyle”, dovrai chiedere l’esenzione per Abbigliamento / EcoStyle.
- Se vendi anche accessori casa con lo stesso brand, dovrai presentare una nuova richiesta per Casa e Cucina / EcoStyle.
Non è possibile ottenere un’esenzione generica valida per tutte le categorie.
❓ Vale solo su Amazon Italia o anche negli altri marketplace?
L’esenzione non è automaticamente valida su tutti i marketplace internazionali.
- Se operi solo su Amazon.it, basta richiederla per il marketplace italiano.
- Se vendi su più marketplace (es. Amazon.de, Amazon.fr, Amazon.es, Amazon.com), devi ripetere la procedura di richiesta su ciascun account regionale, anche se il prodotto e il brand sono gli stessi.
Alcuni marketplace, come Amazon US, possono avere requisiti più stringenti e richiedere documentazione aggiuntiva.
✅ Se hai altri dubbi o ti serve aiuto per gestire correttamente l’esenzione nei vari mercati, puoi richiedere supporto personalizzato per evitare errori o rifiuti.
Conclusioni e supporto
Richiedere l’esenzione dai codici EAN su Amazon è una soluzione strategica per molti venditori che desiderano pubblicare i propri prodotti in modo rapido e flessibile, senza dover acquistare codici a barre esterni. È particolarmente utile per artigiani, private label emergenti, test di mercato e brand non ancora registrati su GS1.
Tuttavia, l’esenzione non è adatta a tutte le situazioni. Se il tuo obiettivo è costruire un brand riconoscibile, vendere su più marketplace o distribuire i tuoi prodotti anche al di fuori di Amazon, potrebbe essere più opportuno investire in codici GS1 ufficiali fin da subito.
✅ Consigli finali su quando usare l’esenzione
Usa l’esenzione se:
- Hai prodotti unici o personalizzati
- Gestisci un catalogo a basso volume o in fase di test
- Il tuo brand è in fase di lancio e non è ancora registrato su GS1
- Vuoi avviare la vendita su Amazon senza costi iniziali legati ai barcode
Evita di richiederla se:
- Il prodotto è già in commercio con un EAN ufficiale
- Intendi distribuire su più canali (offline o marketplace diversi da Amazon)
- Vuoi accedere a funzionalità avanzate per i brand (es. Brand Registry, contenuti A+)
Hai dubbi sulla procedura o vuoi sapere se l’esenzione EAN è adatta al tuo business?
👉 Contattami per una consulenza personalizzata.
Ti aiuterò a:
- Valutare se puoi ottenere l’esenzione
- Compilare correttamente la richiesta
- Gestire il caricamento prodotti senza errori
- Scegliere la strategia migliore tra esenzione e codici GS1
📩 Scrivimi direttamente dal sito o compila il form per ricevere supporto dedicato nella gestione del tuo catalogo Amazon.